Un nuovo turismo che prende vita dalle reti locali.
Nelle giornate di lunedì 4 e martedì 5 ottobre 2021 si è tenuto a Venaus un workshop in presenza organizzato dal GAL Escartons e Valli Valdesi per approfondire le opportunità legate alla nascita dei Cammini di San Michele a livello europeo. Un’occasione unica di incontro e confronto per gli operatori turistici dei territori dei Gruppi di Azione Locale partner, provenienti da Italia, Francia e Spagna, con il GAL Pays du Velay capofila del progetto.
Un’occasione di confronto per gli operatori
L’obiettivo era favorire la partecipazione degli operatori turistici locali, per condividere esperienze sulla promozione del turismo itinerante verso una strategia condivisa. Spazio quindi ai diversi relatori, con la gradita partecipazione di Pierpaolo d’Arienzo, Sindaco di Monte Sant’Angelo in Puglia, e di Sandro Vannucci, che ha portato una grande esperienza di accessibilitĂ dei cammini. Le testimonianze di Stefano Landi, di SL&A Turismo e Territorio, di Irene Bongiovanni, Presidente di Confcooperative Cultura Turismo Sport, e di Marie Clerc di ATEMIA, hanno fornito ai partecipanti strumenti indispensabili per migliorare la capacitĂ di collaborazione reciproca anche transnazionale.
La seconda giornata è stata dedicata interamente ai tavoli di lavoro e all’approccio pratico alle tematiche fondamentali, dove operatori e a istituzioni locali hanno proseguito il lavoro di costruzione di un progetto che mira ad aprire nuovi e interessanti scenari per le realtà presenti lungo il Cammino di San Michele. Produttori, strutture ricettive e tour operator sono stati guidati nello sviluppo di proposte e idee dal prezioso lavoro di Susanna Gristina, della cooperativa Korai – Territorio, Sviluppo e Cultura, di Miriam Giovanzana, di Terre di Mezzo Editore, e di Matteo Dispenza, di CTC – Centro Turistico Cooperativo.
