Il progetto PITer Cuore Dinamico continua il suo percorso nelle aree montane del nostro territorio con gli obiettivi di ridurre l’uso di automobili individuali rafforzando l’intermodalità e l’informazione nei territori e tra i territori, sviluppare delle soluzioni di mobilità alternativa e sostenibile destinata tanto alle imprese quanto ai loro dipendenti, ai siti turistici ed i loro visitatori e ai residenti.

Uno degli aspetti fondamentali per raggiungere questi obiettivi è che l’interconnessione tra i differenti mezzi di trasporto funzioni bene.
Per questo motivo, il GAL Escartons e Valli Valdesi ha sviluppato uno studio sulla creazione di Mobility Hub, dei centri con servizi alla mobilità integrata, normalmente presso le stazioni ferroviarie, dove c’è una forte interconnessione tra differenti mezzi di trasporto. L’obiettivo è di fornire informazioni su quali sono le azioni da effettuare per migliorare la fruizione da parte degli utenti di questi luoghi, sia per quanto riguarda la mobilità in senso stretto che per quanto riguarda la loro vivibilità. Non solo quindi azioni strettamente legate al trasporto ma anche atte a favorire un’accessibilità per tutti, in un ambiente accogliente, con servizi che possano dare “vita” al luogo.

Uno studio più approfondito è stato effettuato sui comuni di Avigliana e Pinerolo che hanno potuto ricevere delle schede tecniche molto dettagliate dagli esperti che hanno portato avanti lo studio (Citec, Decisio e Bike Hub).
Gli esperti hanno anche fornito delle schede generali di azione per costruire dei Mobility Hub in altri territori, disponibili per la consultazione.

Le azioni del progetto continuano in collaborazione con gli altri partner, sul lato italiano la Città di Pinerolo e la Città Metropolitana di Torino, che portano avanti a loro volta azioni che mirano al raggiungimento degli obiettivi del progetto.

Di seguito è possibile scaricare la schede di sintesi per creare un Mobility Hub in altri territori:
Shcede di sintesi per progettare un Mobility Hub