Nell’ambito del Piano Integrato Territoriale (PiTer) “Cuore delle Alpi”, lo scorso settembre è stato depositato il progetto che risponde all’obiettivo 2 “Aumentare la resilienza dei territori ALCOTRA maggiormente esposti ai rischi”: “Cuore Resiliente”.

Il progetto intende rafforzare la resilienza delle comunità di montagna, attraverso misure di mitigazione dei rischi naturali e la messa in rete delle competenze. Il progetto coinvolgerà tutta l’area del PiTer, dove sono emersi tre livelli di problemi:

  • strutturali (alea climatica e orografica delle Alte valli che aumenta l’isolamento, vulnerabilità del territorio e maggiore frequenza di eventi climatici estremi, soprattutto idrogeologici);
  • di governance (difficoltà a costruire reti tra soggetti che operano/vivono il territorio, deficit di comunicazione interna tra operatori ed esterna nei confronti di cittadini / turisti / imprese);
  • di know-how del territorio (scarsa innovazione tecnologica applicata al tema della sicurezza, carente cultura della prevenzione e della sicurezza da parte di amministrazioni locali, cittadini, imprese e turisti, debolezza di turisti e cittadini in termini di formazione e informazione su allerte meteo).

Il progetto prevede quindi di lavorare su più fronti:
– sviluppo di un quadro di conoscenza comune a livello transfrontaliero, che permetta lo scambio di buone pratiche e lo sviluppo di un sistema di prevenzione e gestione condiviso degli eventi naturali;
– azioni di prevenzione / comunicazione / sensibilizzazione;
– azioni di mitigazione.

 

Il 26 novembre è prevista una giornata di formazione per rappresentanti di tutti i partner, mentre l’evento lancio del PiTer “Cuore delle Alpi” sarà aperto al pubblico il 29 novembre a Bardonecchia.